martedì 8 aprile 2008

Guida alla scelta responsabile di un animale da compagnia (terza parte)

La scelta ponderata

Tutti i parametri precedentemente considerati permettono di definire un quadro generale che andrà rispettato. Dobbiamo ora scegliere tra gli animali da compagnia disponibili, quello che meglio potrà adeguarsi alle condizioni di vita che il futuro proprietario sarà in grado di offrirgli.
Un altro elemento essenziale è da prendere in considerazione: che tipo di relazione fisica e/o affettiva si ricerca con questo nuovo compagno nel totale rispetto dei suoi bisogni etologici?
Per aiutare il futuro proprietario ad orientarsi nella ricerca, si dovranno valutare alcune caratteristiche in funzione della specie e della razza ed affrontare le problematiche che riguardano il luogo e le condizioni dell’acquisto.

a) la scelta della specie e della razza
Anche se si pensa di aver già deciso per una determinata specie, non bisogna esitare a rimettere in discussione la scelta.

  • Il cane
    Si tratta di un animale sociale come l’uomo che si integra perfettamente nella famiglia. E’ una sua caratteristica la possibilità di creare una relazione completa: affettiva, fisica e sociale. Di contro il suo carattere sociale richiede una precisa educazione nel rispetto delle regole della comunicazione canina. E’ necessario stabilire con lui un forte attaccamento, poi effettuare un distacco e stabilire una precisa gerarchia, sgombrando la mente dalle idee preconcette. I consigli di un Medico Veterinario esperto in comportamento saranno determinanti per la riuscita dell’educazione del nostro cane.
    Per la scelta della razza, a parte la considerazione ovvia che a seconda delle dimensioni lo spazio richiesto cambia, bisogna convincersi che avrà soltanto un effetto marginale sul futuro comportamento del cane che sarà determinato unicamente dalla qualità della sua educazione.
    Solo tutti i parametri precedentemente considerati devono orientare la scelta.
  • Il gatto
    La sua leggendaria indipendenza può essere considerata un pregio supplementare poiché, essendo molto attaccato al suo territorio, sarà possibile assentarsi anche a lungo senza turbarlo. Di contro, la relazione affettiva con un gatto non è “naturale”. Deve essere coltivata. Lo sviluppo comportamentale del gatto, essendo molto rapido, ha enorme influenza sul suo carattere. Allo stesso tempo, il parametro “tipo di abitazione” è fondamentale dato che il gatto si struttura proprio in funzione del suo attaccamento al territorio che suddivide in campi territoriali (il che prevede un certo spazio disponibile).
    Come per il cane, la razza ha generalmente poca influenza sul suo comportamento futuro: la scelta sarà effettuata in relazione ai parametri precedentemente considerati e alle esigenze estetiche del proprietario.
  • I roditori
    Richiedono poco impegno e possono instaurare una relazione affettiva, specialmente con i bambini. Il loro ruolo può essere educativo responsabilizzando il giovane proprietario in piena sicurezza degli animali. Purtroppo la vita dei roditori, in generale molto breve, può costituire una limitazione a questa scelta. E’ possibile creare una forte relazione con un coniglio in quanto la sua longevità (6-8 anni) corrisponde a un intero periodo di sviluppo del bambino. Con la cavia peruviana invece, si instaura una relazione affettiva meno intensa, perché limitata dalla sua breve vita (4-6 anni).
    Per quanto concerne gli altri roditori, il proprietario dovrà informarsi dettagliatamente sulle caratteristiche biologiche dell’animale che pensa di acquistare e conoscere molto bene il suo ritmo di vita. Per esempio il criceto (2-3 anni di vita media) è attivo di notte e dorme di giorno….
  • Gli uccelli
    La relazione che l’uomo può stabilire con gli uccelli è meno importante di quella che si crea con gli animali precedentemente esaminati, tuttavia gli uccelli possono apportare allegria e gioia in una casa. Anche per loro devono essere raccolte precise informazioni etologiche per una scelta soddisfacente. Alcuni uccelli devono vivere in coppia. La loro longevità varia molto tra una famiglia e l’altra. I regimi alimentari sovente sono molto specifici….
    Anche se con loro il contatto fisico è quasi inesistente, questi animali si interessano molto all’ambiente in cui vivono ed apprezzano la presenza dei loro proprietari.
    Ricordiamo che la vendita di numerosi uccelli esotici è proibita dalla Convenzione di Washington!
  • I pesci
    Con loro non sono realizzabili né il contatto fisico né una relazione affettiva. Tuttavia, quando è presente un acquario, fanno parte integrante della casa: sono una compagnia continua. La cura di un acquario richiede però una quantità di tempo non trascurabile. La scelta dei pesci sarà condizionata dal livello di difficoltà della gestione che si è in grado di affrontare. Sono indispensabili i consigli di un professionista ed una documentazione completa.
  • I rettili e gli altri animali non convenzionali
    Solo persone veramente appassionate, con conoscenze specifiche sulla biologia di questi animali, sono in grado di possederli: solo a queste condizioni il loro acquisto è consigliabile!
  • Gli altri animali domestici
    Si tratta di cavalli, asini, capre, pecore ed altri mammiferi domestici adottati solamente per compagnia come il furetto, il chinchillà, il cane della prateria, ecc. (se si dispone di ambiente adeguato e sufficiente spazio). Anche con questi animali si può instaurare un rapporto: la relazione affettiva può essere molto sviluppata. La scelta sarà orientata dall’attrazione per una determinata specie e dalla conoscenza dei suoi bisogni biologici ed etologici, che devono comunque essere rispettati.

b) La scelta del sesso

La scelta può apparire secondaria ma sarà utile approfondire la questione. Anche qui l’aiuto del Medico Veterinario si rivelerà prezioso.
Per gli animali non convenzionali non ha molta importanza. Per i roditori, che vivono meglio in coppia, sappiamo che due animali di sesso opposto hanno numerose possibilità di trovarsi bene tra di loro: bisogna considerare, per evitare inconvenienti da sovrappopolazione, la sterilizzazione di uno dei due.
Per gli uccelli, oltre alla funzione estetica (il dimorfismo sessuale fa si che i maschi siano di solito più colorati delle femmine) bisogna tener conto che alcuni cantano meglio secondo il sesso e che altri devono obbligatoriamente vivere in coppia maschio - femmina.
Per quanto riguarda i gatti, sarà la sensibilità dei futuri proprietari a prevalere, sapendo che è fortemente consigliato sterilizzarli (maschi o femmine che siano). I maschi hanno la reputazione di essere più “coccoloni” … . Se si adottano due gattini contemporaneamente, sarà meglio sceglierli di sesso opposto in quanto avranno più possibilità di stabilire un legame “fraterno” che permetterà loro di vivere in armonia, insieme, nello stesso territorio. E’ questa l’unica possibilità di possedere due gatti senza rischiare di far nascere inconvenienti.
Il proprietario di un cane incontrerà regolarmente alcune problematiche specialmente nei rapporti con il vicinato, a seconda del sesso dell’animale scelto. Alcuni maschi tendono a fuggire quando le femmine sono in calore. Per quanto riguarda le femmine, quando sono in calore attirano numerosi maschi (caso fin troppo frequente…) e la cosa può provocare il danneggiamento della recinzione dell’abitazione o, peggio ancora, una gravidanza indesiderata. E’ quindi consigliabile provvedere alla sterilizzazione della femmina in giovane età: il Medico Veterinario darà informazioni precise sui vantaggi e sui possibili inconvenienti di questo intervento. La castrazione dei maschi è altrettanto possibile, a condizione di mettere da parte pregiudizi e reticenze propri della nostra cultura latina …
Al di là di questi aspetti, la scelta del sesso può influire significativamente sul rapporto tra il proprietario e l’animale: alcune persone non pensano possibile una relazione positiva se non con un animale di un determinato sesso.

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