martedì 18 novembre 2008

Dal 1 dicembre in vigore le nuove regole FS per i cani sui treni

Alla fine è stato partorito il nuovo regolamento da parte delle FS che regolerà l'accesso ai treni dei cani, a detta delle Ferrovie, nel rispetto di tutti gli altri viaggiatori.
Un’intesa importante che ha visto seduti allo stesso tavolo Francesca Martini, sottosegretario alla Salute, Vittoria Brambilla, sottosegretario al Turismo e Mauro Moretti, amministratore delegato del Gruppo FS.
Chiunque fosse interessato può prendere visione del comunicato direttamente sul sito FS-NewsRiporto testualmente qui di seguito la notizia così come è comparsa su ANMVI Oggi (il quotidiano di informazione per medici veterinari):
"Sono stati presentati questa mattina, presso la Sede di FS, i dettagli del nuovo regolamento per le norme di ammissione degli animali domestici sui convogli di Trenitalia.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Francesca Martini, Sottosegretario alla Salute, Michela Vittoria Brambilla, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Turismo, Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato e Vincenzo Soprano, Amministratore Delegato di Trenitalia.
In base alle anticipazioni dell'Adnkronos, c'è il via libera ai cani sui treni, ma il divieto per quelli ritenuti pericolosi.
Saranno ammessi i cani di qualunque taglia, muniti di museruola e di guinzaglio, sui treni Ic plus, Inter city ed espressi, nell'ultimo compartimento dell'ultima carrozza di seconda classe.
Non viaggeranno in treno, dunque, i cani reattivi, ovvero quelli ritenuti pericolosi.
Le nuove norme entreranno in vigore dal primo dicembre 2008.
In particolare, precisa una nota dell'Ansa:
  • i cani di piccola taglia, i gatti e gli altri piccoli animali da compagnia sono ammessi gratuitamente su tutti i treni nell'apposito trasportino.
  • I cani di qualunque taglia, muniti di museruola e guinzaglio, sono ammessi sui treni Ic Plus, Ic ed Espressi a pagamento, nell'ultimo scompartimento (negli ultimi sei posti delle carrozze a salone) dell'ultima carrozza di seconda classe.
  • Il posto di fronte al viaggiatore con il cane non e' prenotabile da un altro cliente.
  • E' obbligatorio per tutti i cani ammessi al trasporto il certificato di iscrizione all'anagrafe canina.
  • Sui regionali, sempre a pagamento, devono viaggiare sulla piattaforma o nel vestibolo dell'ultima carrozza, ma non nelle ore di punta del mattino, dalle 7 alle 9.
  • Nelle cuccette e nei vagoni letto, i cani di qualunque taglia salgono solo se si prenota l'intero compartimento.
Nessuna variazione invece per i cani-guida per ciechi, ammessi su tutti i treni senza alcun vincolo, mentre i cani appartenenti a razze pericolose non possono mai salire a bordo.
Per tutti, comunque, una regola di garanzia: i proprietari dei cani dovranno sempre essere in grado di esibire il certificato di iscrizione all'anagrafe canina secondo la normativa in vigore.
"L'obiettivo che ci siamo prefissi era quello di armonizzare le esigenze dei proprietari di cani con quelle di tutti i viaggiatori - ha introdotto Moretti - compresi quelli che, ad esempio, soffrono di allergie o hanno una diversa sensibilità rispetto agli animali".
Con il Governo le FS hanno attivato un buon gioco di squadra, sottolineato dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini che, dichiarandosi molto soddisfatta del risultato, ha evidenziato come "le nuove regole rappresentano un vero e proprio pilastro della civiltà, dando il diritto a chi ha un cane di potersi comunque spostare in treno".
Michela Brambilla, dal canto suo, ha spiegato che l'esempio delle FS dovrà essere seguito anche dalle strutture recettive, come gli alberghi.
Il compito di illustrare le regole nel dettaglio è stato affidato a Vincenzo Soprano, A.D. di Trenitalia, che ha preannunciato una vera e propria campagna d'informazione sia a bordo dei treni che nelle stazioni.
"Queste regole - ha sottolineato Soprano - permettono di incrementare i contatti anche con gli operatori turistici stranieri, ai quali Trenitalia presta molta attenzione".
Rispondendo alla domanda di un giornalista sulla pulizia nei vagoni dove viaggeranno gli animali, Moretti ha ribadito, ancora una volta, che "la pulizia sarà sempre più mirata.
Non è un caso che stiamo cambiando tutte le imprese di pulizia con una gara europea. A questo proposito - ha concluso - vorrei ringraziare il Tar e il Consiglio di Stato che con i loro interventi hanno evitato che qualche cavillo interrompesse questo nuovo modo di far partecipare le imprese di pulizia alla gara, iniziando tutto da capo".
Quindi a quanto pare, dopo tutto il polverone suscitato dalle primissime dichiarazioni da parte dell'Ente FS alla vigilia della stesura di questo benedetto nuovo regolamento, alla fine sembrerebbe che abbia finito per prevalere almeno in parte il buon senso e soprattutto la ragione, oltre naturalmente al rispetto per le migliaia di viaggiatori con e senza animali al seguito, nonché soprattutto l'amore e il rispetto per gli animali stessi: tutto è bene quel che finisce bene dunque o no? Voi che ne pensate in proposito? Certo ancora siamo molto lontani dal regolamento ideale; ma almeno, considerando le premesse da cui erano partiti, qualcosa l'hanno modificata...

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