giovedì 6 novembre 2008

I DOVERI DEL BUON PADRONE

Oggi vorrei tracciare una sorta di vademecum molto sintetico e schematico, che funga da vera e propria guida oltre che da promemoria, affinché ogni proprietario di cane si ponga alcuni quesiti circa il rapporto col proprio animale e soprattutto per stimolare un vero e proprio esame di coscienza attraverso degli spunti pratici di riflessione con cui valutare la correttezza o meno del proprio comportamento nei riguardi di fido e del prossimo.
Per far ciò mi sono servito del prezioso lavoro "Cani e padroni buoni cittadini" scritto per A.S.E.T.R.A. dalle colleghe Barbara Gallicchio e Lorella Notari, che si occupano di medicina comportamentale e che ho più volte citato in altri post su questo blog.
Vediamo dunque quali sono i doveri del buon padrone:
  1. Iscrivere il cane all'anagrafe canina.
  2. Fare in modo di avere il controllo del cane in ogni momento.
  3. Educare il cane fin dal primo giorno del suo arrivo a casa basandosi soprattutto sul principio di premiare i buoni comportamenti: un cane educato è un cane felice!
  4. Fare in modo che il cane faccia l'esercizio fisico necessario tutti i giorni.
  5. Il cane ha bisogno di giocare col padrone e con altri cani: fare in modo che questo bisogno venga soddisfatto senza che disturbi o spaventi altri cani o persone.
  6. Non lasciare mai per nessuna ragione un cane incustodito con dei bambini.
  7. Ricordare che QUALSIASI DANNO il cane procuri il padrone è responsabile da tutti i punti di vista: considerare dunque l'opportunità di stipulare un'assicurazione.
  8. Fare in modo che il cane venga regolarmente visitato dal veterinario e faccia un'adeguata profilassi vaccinale e antiparassitaria.
  9. Prendere i provvedimenti necessari ad evitare cucciolate indesiderate.
  10. Un buon padrone poi ricorda sempre che non tutti amano i cani e rispetta le esigenze e i punti di vista degli altri. Per questo provvede affinché il suo cane non disturbi abbaiando o in qualsiasi altro modo, RACCOGLIE LE DEIEZIONI e, se necessario, fa in modo di allontanarlo quando incrocia altre persone, facendosi da parte.
Come avrete notato si tratta semplicemente di favorire innanzitutto quelle che sono le esigenze del cane, proprio alla luce delle moderne conoscenze di medicina comportamentale e quindi nel rispetto del suo benessere in quanto essere senziente, ma anche di coltivare un buon rapporto con chi ci circonda, all'insegna della civiltà e della buona educazione per evitare che si vengano a creare situazioni spiacevoli o addirittura pericolose.
Se tutti i proprietari di cani rispettassero quotidianamente queste linee guida di sicuro si contribuirebbe a diffondere il sentimento d'amore per il miglior amico dell'uomo, aiutando altresì a superare tutti i falsi miti e i pregiudizi ancor oggi esistenti riguardo a questo fantastico ed insostituibile compagno di vita!

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