Finalmente è partito, anche se soltanto sotto forma di progetto sperimentale e limitato ad un'area abbastanza ristretta della città di Roma, qualcosa che era da tempo augurata e auspicabile, ovvero la creazione di un registro comune per la registrazione della casistica e della distribuzione sul territorio di tumori animali ed umani, proprio per cercare di capire quale peso hanno in oncologia i fattori ambientali e soprattutto per valutare la correlazione tra la presenza di determinati tipi di tumori e specifici inquinanti ambientali.
Il tutto è il logico frutto della prima assemblea costituente tenutasi a Bucarest (Romania) il 26 e 27 febbraio scorsi per il "Forum Mediterraneo di Oncologia Comparata", che ha visto partecipare, sotto l'egida del Ministero della Sanità e della ricerca rumeni e del CEROVEC (Centro di Referenza per l´Oncologia Veterinaria Comparata), docenti delle Facoltà di Medicina Veterinaria italiane, esponenti del mondo accademico Rumeno e Spagnolo e ricercatori degli Istituti Zooprofilattici Italiani.
Estrapolo per intero la notizia resa nota alla stampa durante la conferenza di presentazione di tale progetto pilota tenutasi il 7 aprile scorso e illustrata dal Prof. Alessandro Ciorba dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana (IZSLT), dal Prof. Vittorio Colizzi dell'Università di Roma Tor Vergata, e dal Dott. Pietro Alfonsi (Servizio Veterinario della ASL Roma B), così come la riporta il nostro Vet.Journal on line:
"Stiamo parlando di un vero e proprio progetto di oncologia comparata che incrocerà i dati epidemiologici delle neoplasie canine, feline ed umane: un registro dei tumori animali per un progetto di oncologia comparata che confronta le neoplasie di cane, gatto e uomo e incrocia i dati ottenuti con quelli territoriali, al fine di fare luce sulle possibili cause tumorali, inquinamento ambientale incluso.
È questo l'obiettivo del progetto realizzato da Asl Roma B, Centro di oncologia comparata (COC), Universita' di Tor Vergata e Istituto Zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana, che istituisce a Roma (come in precedenza Genova) una zona pilota con la creazione di un registro animale dei tumori".
''L'iniziativa – ha spiegato Alessandro Ciorba (Facoltà di medicina veterinaria di Perugia; IZS Lazio) - si fonda sull'interdisciplinarietà degli studi di oncologia comparata e delle potenziali ripercussioni di tipo epidemiologico ed ambientale".
"Inizialmente - riferisce Ciorba a Vet.Journal - il progetto si concentrerà sui tumori mammari degli animali e della donna, per valutare la presenza di uno specifico oncogene (ErB-2), iperespresso nel tumore della mammella della donna e presente nel 70% circa delle neoplasie mammarie feline e nel 30-40% circa di quelle canine".
"Fondamentale per il progetto sarà la collaborazione tra medici veterinari liberi professionisti e di sanità pubblica.
Dei 55 ambulatori veterinari presenti nell'area pilota Roma B - spiega Ciorba - la maggior parte ha comunicato la disponibilità a inviare al Centro di Oncologia Comparata (COC) materiale patologico prelevato da cani e gatti affetti da neoplasie, eventualmente accompagnato dal referto istopatologico del laboratorio di fiducia".
"Il COC (divenuto operativo a Roma dall'inizio del 2009) elaborerà tutti i dati territoriali di cani e gatti comparandoli con quelli umani. Sarà istituito un database formato dai dati dei pazienti, uomini e animali, correlati al territorio di residenza.
Tutte queste informazioni saranno consultabili sui siti internet degli enti che partecipano al progetto".
Estrapolo per intero la notizia resa nota alla stampa durante la conferenza di presentazione di tale progetto pilota tenutasi il 7 aprile scorso e illustrata dal Prof. Alessandro Ciorba dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana (IZSLT), dal Prof. Vittorio Colizzi dell'Università di Roma Tor Vergata, e dal Dott. Pietro Alfonsi (Servizio Veterinario della ASL Roma B), così come la riporta il nostro Vet.Journal on line:
"Stiamo parlando di un vero e proprio progetto di oncologia comparata che incrocerà i dati epidemiologici delle neoplasie canine, feline ed umane: un registro dei tumori animali per un progetto di oncologia comparata che confronta le neoplasie di cane, gatto e uomo e incrocia i dati ottenuti con quelli territoriali, al fine di fare luce sulle possibili cause tumorali, inquinamento ambientale incluso.
È questo l'obiettivo del progetto realizzato da Asl Roma B, Centro di oncologia comparata (COC), Universita' di Tor Vergata e Istituto Zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana, che istituisce a Roma (come in precedenza Genova) una zona pilota con la creazione di un registro animale dei tumori".
''L'iniziativa – ha spiegato Alessandro Ciorba (Facoltà di medicina veterinaria di Perugia; IZS Lazio) - si fonda sull'interdisciplinarietà degli studi di oncologia comparata e delle potenziali ripercussioni di tipo epidemiologico ed ambientale".
"Inizialmente - riferisce Ciorba a Vet.Journal - il progetto si concentrerà sui tumori mammari degli animali e della donna, per valutare la presenza di uno specifico oncogene (ErB-2), iperespresso nel tumore della mammella della donna e presente nel 70% circa delle neoplasie mammarie feline e nel 30-40% circa di quelle canine".
"Fondamentale per il progetto sarà la collaborazione tra medici veterinari liberi professionisti e di sanità pubblica.
Dei 55 ambulatori veterinari presenti nell'area pilota Roma B - spiega Ciorba - la maggior parte ha comunicato la disponibilità a inviare al Centro di Oncologia Comparata (COC) materiale patologico prelevato da cani e gatti affetti da neoplasie, eventualmente accompagnato dal referto istopatologico del laboratorio di fiducia".
"Il COC (divenuto operativo a Roma dall'inizio del 2009) elaborerà tutti i dati territoriali di cani e gatti comparandoli con quelli umani. Sarà istituito un database formato dai dati dei pazienti, uomini e animali, correlati al territorio di residenza.
Tutte queste informazioni saranno consultabili sui siti internet degli enti che partecipano al progetto".
Nessun commento:
Posta un commento