giovedì 30 ottobre 2008

Allarme: nuovo caso di Rabbia silvestre in Italia!

Il 10 ottobre 2008 nella frazione di Oseacco di Resia (UD), una volpe ha morso un cittadino locale agli arti inferiori procurandogli ferite giudicate guaribili in tre giorni dal medico che lo ha visitato. La volpe dal comportamento inusuale, probabilmente proveniente dai confini della vicina Slovenia, è stata abbattuta da un soccorritore ed inviata all'Istituto Zooprofilattico per le indagini del caso.
L'esito di Positività per la rabbia è giunto agli Uffici del Servizio Veterinario il giorno 17 ottobre 2008 ed è stata attivata immediatamente nei confronti della persona morsicata la procedura di profilassi post-contagio che prevede la vaccinazione come da protocollo internazionale.
Il giorno successivo si è riunito a Tolmezzo UD una sorta di "Unità di crisi" composta dal responsabile dell'Ufficio per il controllo della diffusione della rabbia nel Triveneto che ha sede a Padova, dal Direttore Regionale dei Servizi Veterinari, dal Direttore sanitario della ASL N° 3, dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione, dal Direttore dell'Istituto Zooprofilattico per l'area Nord-Est e dai dirigenti del locale Servizio Veterinario, con lo scopo di definire le misure e i territori comunali interessati dai provvedimenti di profilassi che servono a contrastare il diffondersi della malattia.
Le misure di contenimento mediante vaccinazione e limitazione della libera circolazione dei cani andranno attuate al più presto nei Comuni di Chiusaforte, Resiutta, Resia e Venzone.
Il regolamento di Polizia Veterinaria (articolo 90) prevede infatti che nel comune in cui sono stati constatati casi di rabbia o nel comune il cui territorio è stato attraversato da un cane rabido il sindaco deve prescrivere che nei 60 giorni successivi i cani, anche se muniti di museruola, non possano circolare se non condotti al guinzaglio e che i cani accalappiati non siano restituiti ai possessori se non abbiano subito favorevolmente il periodo di osservazione (da 2 a 6 mesi, a seconda delle circostanze).
I possessori di cani devono segnalare immediatamente all'autorità comunale l'eventuale fuga dei propri cani ovvero il manifestarsi in essi di qualsiasi sintomo che possa far sospettare l'inizio della malattia come ad esempio: cambiamento d'indole, tendenza a mordere, manifestazioni di paralisi, impossibilità della deglutizione.
La ricomparsa di questa malattia è da collegare alla situazione epidemica delle vicine Slovenia e Croazia e vede i Servizi della Sanità Pubblica preparati a fronteggiare quei casi che periodicamente si ripresentano come già accaduto agli inizi degli anni '90 quando la rabbia è stata affrontata ed eradicata con successo.
Sono state individuate assieme agli Amministratori locali una serie articolata di misure che serviranno a contrastare la diffusione tra gli animali selvatici e a prevenire l'insorgere della malattia tra quelli domestici.
La popolazione verrà informata anche tramite adeguato materiale didattico circa le iniziative di cautela da adottare rispetto agli animali selvatici trovati morti e a quelli domestici che dovessero modificare l'indole e i comportamenti nei confronti dell'uomo.
(Comunicato stampa ASL 3 Alto Friuli)

lunedì 27 ottobre 2008

I PARAFARMACI NON SI PORTANO IN DETRAZIONE!

E' del 22 ottobre scorso una circolare (risoluzione N.396/E) dell'Agenzia delle Entrate volta a chiarire ogni dubbio ai contribuenti in merito alla detraibilità ai fini Irpef dei cosiddetti parafarmaci.
In essa si specifica che la spesa per tali generi della farmacopea ufficiale (siano essi integratori alimentari, prodotti fitoterapici, pomate, colliri et similia) non è in ogni caso ammessa a beneficiare della detrazione d'imposta prevista all'art.15 comma 1, lettera c) del Tuir.
Di conseguenza si evince che tali prodotti, cioè tutti quelli da banco ovvero liberi di essere acquistati senza l'obbligo di ricetta medica, non possono beneficiare delle agevolazioni fiscali introdotte con la Finanziaria 2007 in materia di certificazione delle spese sanitarie relative all'acquisto di medicinali e dunque anche per quel che riguarda quelli veterinari vige la stessa regola.

Astrologia e professione

La CNN ha recentemente diffuso la notizia secondo la quale pare sia stato effettuato un sondaggio ad opera della società Careerbuilder (una società di servizi che effettua ricerche di mercato ed opera altresì come agenzia di collocamento privata) tra i lavoratori americani che avrebbe permesso di identificare delle corrispondenze statisticamente significative tra segno zodiacale d'appartenenza e successo lavorativo.
Il lavoro di ricerca è stato condotto su circa 8.700 cittadini statunitensi, impiegati in differenti settori e ha permesso di identificare tra l'altro i segni che meglio di altri sono favoriti nel fare carriera, il tipo di occupazione che si addice maggiormente ad ognuno, gli ambiti lavorativi che più di altri consentirebbero il successo differenziati a seconda del periodo in cui si è nati, sino a sbilanciarsi addirittura riguardo allo stipendio cui si può aspirare a seconda del segno di nascita!
Come riportato da Cnn, nella ricerca svolta da "Careerbuilder" trapela che a guadagnare di più (oltre i 100.000$ all'anno) sarebbero gli Scorpioni, i Leoni, i Toro e i Cancro.
Mentre Acquario e Capricorno, con un reddito medio di 35.000$ all'anno, stanno in fondo alla classifica dei segni di successo.
I più soddisfatti di quel che fanno sembrerebbero essere Pesci, Capricorno e Sagittario, mentre gli scontenti per eccellenza sono i nati in Gemelli e Cancro.
I più portati per ruoli di comando ovviamente sono i Leone, adatti praticamente a impieghi di qualunque genere; tra i più «umani» invece ci sono i Pesci, cui perciò si consiglia di lavorare nel campo della sanità e dell'assistenza sociale; i meno costanti sono poi gli eclettici Gemelli, che necessitano di professioni mai noiose che consentano loro di reinventare il proprio impiego ogni giorno; tra i curiosi spiccano infine gli Scorpione, perfetti per il mondo dell'investigazione, la scienza e la politica.
Non sappiamo quanto sia seria tale agenzia, ma di sicuro il fatto che si sia servita del materiale in suo possesso per dar luogo a un tale tipo di ricerca, evidentemente ci autorizza a pensare che ha ritenuto sufficientemente realistico questo aspetto tanto da includerlo nelle voci del suo badget per fornire un ulteriore servizio alla sua clientela. E sebbene dal punto di vista tecnico ci sarebbe certamente da obiettare che la posizione del Sole di nascita da solo è un fattore insufficiente e in ogni caso molto limitativo per ottenere dei risultati davvero plausibili, di sicuro il fatto stesso che partendo unicamente da questo semplice dato siano riusciti già a teorizzare degli schemi applicabili a livello così generale, fa pensare.
Sarebbe di sicuro molto interessante introdurre tutte le altre variabili astrologiche (pianeti nei segni e nelle case, aspetti, ascendente, ecc.) per definire magari in maniera più precisa certe tendenze che alla luce di un tale lavoro sono comunque già emerse.
In precedenza un lavoro simile, ma di portata notevolmente superiore e con risultati davvero probanti per l'astrologia in realtà è già stato fatto: si tratta di quello di Michel Gauquelin e di sua moglie Françoise Schneider, il cui archivio è di circa 144.000 date (quindi molto più significativo rispetto a quello di Careerbuilder) e per di più corredate anche dall'ora di nascita.
Anche se lo studioso francese iniziò tale impegnativo progetto statistico con intenti critici nei confronti dell'astrologia, man mano che procedeva si dovette ricredere e finì per gettare invece le basi per un metodo di ricerca scientifica in un ambito come quello astrologico che prima di allora non era mai stato affrontato in termini seri.
Fu proprio grazie ai suoi studi, i primi dei quali furono pubblicati nel lontano 1955 col titolo "Influenza degli astri, studio critico e sperimentale", che egli dimostrò infatti la presenza di alcuni pianeti anziché altri, a seconda della diversa professione degli esaminati, in posizione dominante (alla levata, ovvero in vicinanza dell'Ascendente e alla culminazione, ovvero al MC) nel loro cielo di nascita con una frequenza a dir poco sospetta, confermando quelle che erano le indicazioni astrologiche per i sette pianeti della tradizione.
Se foste interessati a saperne di più vi suggerisco di andare a leggervi questo articolo di Ciro Discepolo sull'argomento: http://www.cirodiscepolo.it/Articoli/Discepologau.Htm

giovedì 23 ottobre 2008

CANI SUI TRENI, FS NON FARANNO RETROMARCIA!

Appena rientrato in Italia mi accoglie questa notizia, che mi accingo immediatamente a diffondere, poiché a quanto sembra il nostro è proprio il paese di Pulcinella, con continue affermazioni e smentite, e così anche questa non poteva sottrarsi alla regola che anima il belpaese e quanti lo governano ovvero dire tutto e il contrario di tutto pressoché allo stesso tempo o quasi, così da creare confusione e incertezza, ma certamente senza il minimo rispetto per i cittadini, costretti ad assistere impotenti a tali pagliacciate!
Eccovi dunque di seguito la notizia integrale appena pubblicata dal nostro quotidiano di informazione veterinaria "Anmvi Oggi": "A causa di improrogabili impegni istituzionali" del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini la conferenza stampa prevista per oggi per illustrare il nuovo regolamento relativo al "trasporto di animali domestici sui treni" che si doveva svolgere nella sede delle Ferrovie dello Stato è stata rinviata a data da destinarsi.
Lo comunica il Ministero in una nota ufficiale.
Sulle nuove norme per regolare l'accesso degli animali sulle carrozze ferroviarie si sa dunque che arriveranno a novembre, ma non se conoscono che poche anticipazioni di agenzia.
Secondo l'ANSA, con le nuove regole sull'accesso degli animali sui treni, Ferrovie, a quanto si apprende, non fara' ''un passo indietro'' rispetto alle disposizioni per la tutela dell'igiene e della sicurezza dei passeggeri. Sono state ammorbidite, dopo l'intervento del ministero che si e' fatto interprete delle proteste delle associazioni animaliste, le disposizioni previste nella circolare dello scorso settembre. Ma si trattera' comunque di restrizioni significative che risponderanno all'esigenza di dover mediare tra necessita' diverse. Sarebbero infatti molte anche le segnalazioni arrivate al gruppo Ferrovie da passeggeri che, denunciando problemi di sicurezza o di igiene, hanno protestato per la presenza di cani a bordo dei treni.
Il nuovo regolamento per le norme di ammissione degli animali domestici sara' presentato nei prossimi giorni e sostituira' la circolare di alcune settimane fa che aveva provocato dure reazioni da parte delle associazioni animaliste.
Si prevedeva che non potessero salire sulle carrozze i cani di peso superiore ai 6 chilogrammi e che gli animali di taglia inferiore viaggiassero all'interno degli appositi 'trasportini', il tutto per ragioni sanitarie.
Contro il provvedimento si schiero' anche il sottosegretario al Welfare Francesca Martini.
Il nuovo regolamento, la cui data esatta di entrata in vigore sara' decisa nei prossimi giorni, prevede comunque criteri - si e' appreso - per garantire il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie dei treni." Insomma staremo a vedere cosa succederà....appena si decideranno di informarci!