

Poi all'improvviso le cose cambiarono sino a far si che l'astrologia conquistasse una sua dignità e soprattutto una ben netta demarcazione dalle altre "arti" appena citate.

Indubbiamente alla base di tutto vi è l'innegabile pulsione tipicamente umana di conoscere in anticipo ciò che il futuro riserva.
In questa esigenza, afferma l'autrice, riusciamo a identificare due tendenze diversificate, che sino a poco tempo fa sembravano procedere parallelamente senza mai incontrarsi: da un lato la curiosità scientifica con la sua capacità di delineare collegamenti tra causa ed effetto, dall'altro invece, la fiducia "magica" ed irrazionale che spinge ad affidarsi ad un sapere antico più o meno occulto ed esoterico, di cui appaiono depositarie figure tra le più varie e spesso inquietanti.


Tanto è vero che essa, per merito di alcuni suoi esìmi rappresentanti (tra cui lei), è riuscita a sfruttare alcuni progressi del sapere umano, riscontrando incredibili analogie tra i simboli zodiacali ed alcune discipline come la psicanalisi, la biologia, la genetica e la fisica. E proprio a partire da questo momento inizia a delinearsi una nuova figura di astrologo, non più interessato alla previsione del futuro solo per scopi di lucro; ma all'improvviso conscio dello strumento in suo possesso, ed intenzionato a sfruttarne le potenzialità con una ricerca dei rapporti tra causa ed effetto che cominciava finalmente ad avvicinarsi molto ai procedimenti scientifici.

Il fatto che il tema natale, come dice il nome stesso, sia tracciato in base al momento e al luogo della nascita, implica la necessità di risalire alle radici più remote del comportamento individuale, per capire come una data persona reagirà a determinati eventi.

Ovviamente questo rende tutto più interessante ma anche più complicato, perchè con la sensibilità e l'esperienza, si arriva a dover spesso tacere alcune verità rivelate dal tema natale, e non ci riferiamo qui alle ovvie debolezze umane su cui è preferibile sorvolare, ma soprattutto a quella sorta di roccaforte impenetrabile che esiste in ciascuno di noi, e che va assolutamente rispettata, perché lì si annida, misteriosamente agganciato ai più diversi tipi di comportamento, il provvidenziale istinto di sopravvivenza.

In conclusione vorrei dire che la conoscenza dello Zodiaco arricchisce la mente e affina le capacità speculative, come una vera e propria palestra per l'ingegno, oltre ad essere uno strumento efficacissimo per valutare i propri simili e se stessi.