giovedì 18 dicembre 2008

News dalla Cerimonia per i 10 anni del Comitato Bioetico per la Veterinaria

Notizie fresche di giornata o quasi, visto che solo ieri si è tenuto a Roma (nella Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, a palazzo Valdina) il Cerimoniale per il decennale del Comitato Bioetico per la Veterinaria, alcune delle quali molto interessanti.
Ricordiamo qui per inciso che il Comitato Bioetico per la Veterinaria, a partire dal 1997, ha prodotto pareri che ancora adesso sono preziosi per la soluzione di problemi come: cani pericolosi, macellazione, trasporti, eutanasia e consenso informato in Veterinaria.
Ancora più importante è il lavoro che inizia ora, ovvero far si che il riconoscimento della "senzienza" agli animali porti dei reali concreti miglioramenti nelle condizioni di vita e che la superficialità con cui vengono affrontate buona parte delle cose del mondo non sia addirittura controproducente in questo campo.
La questione delle “razze canine sofferenti” ad esempio, costituisce un caso emblematico, utile per sollevare l’interesse generale sulle condizioni di vita dell’intero mondo animale e per contribuire alla responsabilizzazione nei confronti dei più deboli.
Vediamo dunque quali sono alcuni degli argomenti trattati in tale occasione e ripresi anche dal nostro quotidiano di informazione on line, ANMVI Oggi:

1)-All'inizio del 2009 arriverà la nuova ordinanza sui cani pericolosi e il sottosegretario Francesca Martini ha annunciato il proseguimento del lavoro comune con il ministro degli Esteri Franco Frattini riguardo all'importazione di cuccioli di cane:
''Stiamo sentendo le ambasciate - ha sottolineato la Martini nel corso della cerimonia per il decennale del Comitato bioetica per la veterinaria - che sono il luogo di partenza per questi cuccioli allevati in maniera intensiva come fossero polli. Con la prossima presidenza europea della Repubblica Ceca, il primo Consiglio dei Ministri europeo che si occuperà di materie veterinarie potrebbe essere l'occasione buona per misure su questo tema."
2)-Il sottosegretario del ministero del Welfare ha inoltre annunciato che prima di Natale arriverà un'ordinanza sul tema dell'avvelenamento degli animali:
''Tra pochi giorni firmerò un'ordinanza sui c.d. 'bocconi killer' contro quelli che definisco gli 'unabomber' dei cani che prevede il coinvolgimento dei proprietari, dei veterinari ma anche dei sindaci dei comuni in cui avvengono gli avvelenamenti''. L'ordinanza prevede l'obbligo di denuncia da parte del proprietario dell'animale e del veterinario, qualora ne venga a conoscenza, del presunto avvelenamento dell'animale. In una seconda fase è previsto l'invio di campioni all'Istituto zooprofilattico competente che analizzerà la carcassa, per verificare la composizione dei 'bocconi killer' e il coinvolgimento del sindaco del territorio in cui è avvenuto l'avvelenamento che è tenuto a perimetrare la zona e a bonificarla. Il ministero del Welfare attiverà un numero verde ad hoc per "informare i cittadini su questo tema".
3)-Il sottosegretario Martini è inoltre intervenuta sul tema dell'eutanasia, in seguito alle notizie diffuse dalla stampa del fatto che alcuni proprietari avrebbero chiesto di sopprimere animali sani, per difficoltà legate alla crisi economica:
"L'eutanasia su esemplari sani è una questione di gravità assoluta - ha sottolineato il sottosegretario - ma soprattutto è un atto punito dalla legge 189 del 2004. Per questo è importante che i veterinari facciano informazione tra i cittadini".
4)-Infine sui problemi legati al mantenimento dei propri animali, moltiplicate dalla difficile situazione economica di molte famiglie, la Martini promette:
"Sulla defiscalizzazione delle spese per gli animali non ci fermiamo. Credo che dovremmo rompere il grande muro di chiusura, cambiare anche culturalmente la mentalità e contribuire a creare un'opinione favorevole su questo aspetto. Partendo dal fatto che è sbagliato contrapporre a questo altri bisogni e stabilire poi quale abbia la priorità". (Fonte: ANSA/Adnkronos)
Sarebbe davvero segno di onestà e coerenza che a queste belle parole seguissero anche i fatti e tutti noi ci auguriamo sinceramente che sia così, o almeno ci speriamo...

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